mercoledì 24 novembre 2010

Matteo e la sorellina.

                                         
Matteo aveva una sorellina di due anni e lui ne aveva dieci. La sorellina Natalia molto dispettosa entrava nella camera di Matteo e gli distruggeva tutto quello che vedeva davanti a sé. Matteo il pomeriggio andava a pin pong e, quando ritornava vedeva tutto il macello che aveva fatto Natalia. Dopo Mario andava a vedere la televisione e la mamma andava in camera sua per controlla re se aveva messo tutto a posto. Quando la mamma ritornava giù diceva a Matteo che quando si torna da pin pong si sta calmi e buoni, Matteo tentava di spiegarglielo ma la mamma non lo stava a sentire … insomma un innocente fratellino e una dispettosa sorella vissero felici e contenti.

La bambina che andò a teatro.

                                       
Francesca a quattro anni andò alla prima volta a teatro. Guardò uno spettacolo che parlava sull’amicizia. Però ad un certo punto l’attrice fece una voce strana, che fece impaurire Francesca, pianse tanto, tanto. Alla fine dello spettacolo l’attrice che fece impaurire Francesca andò da lei e gli baciò la mano. Francesca capì che l’amicizia si può recitare ma anche fare.

domenica 14 novembre 2010

La farfalla

                                                        
C’era una volta una farfalla, Genni non era una farfalla qualsiasi, era speciale. Tutti le dicevano che era bellissima. Anche lei lo pensava così. Genni sulle sue ali variopinti aveva queste forme: una stella grande, un quadrato piccolo e uno grande … insomma era bellissima. Ma un brutto giorno la farfalla perse le forme i colori e tutti gli dicevano che era bruttissima e anche lei ,lo pensava. Ma un giorno arrivò la fatina delle farfalle. La fata le chiese:- io lo so perché piangi: perche non hai i colori e le forme- La farfalla gli rispose:- sì, è per questo- La fata allora prese la sua bacchetta magica e la trasformò in una coccinella colorata.



L'amicizia

                                                               
Francesco  non aveva amici ed era sempre triste, si sentiva solo e non capiva perché nessuno voleva stare con lui. Ogni giorno Francesco dopo tornato da scuola, si metteva a guardare la televisione, però un giorno sentì  al telegiornale che un cane a Roma stava per morire. A quel punto il bambino scappò di casa senza dire niente a nessuno, prese la bici e andò a Roma. Arrivato a Roma  andò al Foro Romano, senza permesso entrò dentro ma non vide nessun cane. Dopo un po’ però vide quel bellissimo cane bianco della televisione, andò da lui lo curò e lo portò via: questa notizia fu trasmessa su tutti i telegiornali. Il lunedì quando tornò a scuola, tutti i suoi compagni gli dissero che era un eroe e da quel giorno, tutti diventarono amici e la protettrice della scuola era diventato il cagnolino che aveva salvato Francesco.


sabato 13 novembre 2010

Fremmy il cavallo

Fremmy è un cavallo selvaggio, tutto nero con macchie marroni e bianche, gli zoccoli sono perfettamente puliti e ha una coda bella e lucente. Fremmy non si stancava mai di correre libero e felice. Un giorno, però, Fremmy si fermò: aveva  sentito uno sparo, scappò, ma si ritrovò davanti tre uomini vestiti con un fiocchetto rosso al collo che per i cavalli selvaggi vuol dire morte i tre cani dei cacciatori  lo morsero e gli procurarono tante ferite. Gli uomini avevano un lazzo che usarono per prendere alle zampe Fremmy allora cadde in terra e svenne. Quando si risvegliò, si ritrovò in una prateria piena di fiori, trotterellò , ma non era contenta, allora si addormentò. Sognò tutto quello che aveva visto tre anni prima: tre selvaggi ammazzarono una sua amica. Ad un tratto si svegliò e disse fra se” sarà meglio che resti qui senno ammazzeranno anche me.” Fremmy tutto contento trotterellò e i tre uomini cattivi non lo cercarono mai più!!!!!!!

sabato 6 novembre 2010

L'orologio Neux

Neux era l'orologio della citta' Scoly, pero' un giorno si fermo', tutti gli abitanti erano, preuccupati, perche' quell'orologio dava vita a tutti gli orologi della citta'. Allora il sindaco disse che si dovevano trasferire in un altra città, mentre loro sistemavano l'orologio, il 3 ottobre l'orologio funzionava allora tutti ritornarono a Scoly. L'orologio non si fermò mai più!!!!

mercoledì 3 novembre 2010

Benvenuti

Benvenuti mio mio blog che narrerà tutti i racconti che quotidianamente scrivo.

Tea.